Alcune Tecniche del Coaching Creativo

Alcune delle principali tecniche utilizzate nel processo di Coaching Creativo. Contributo del dott. Simone Piperno, Direttore di Kairos Solutions.

Con questo documento l’autore integra i concetti esposti nell’articolo “Cos’è il Coaching Creativo”, fornendo una breve descrizione delle principali tecniche utilizzate a supporto del processo di Coaching Creativo.


Alcune tecniche del Coaching Creativo

Riportiamo di seguito cenni su alcune delle tecniche adottate nei processi di Coaching Creativo, Alla descrizione dettagliata delle stesse è dedicato il volume “Il coaching creativo. Tecniche per la crescita, l’innovazione, il cambiamento personale ed aziendale”, editore Franco Angeli.

La mappatura del successo è un percorso creativo attraverso il quale si  elabora una scansione a 360° dei desideri, delle passioni, degli obiettivi, dei piccoli e grandi successi effettivamente realizzati nella vita del cliente e delle strategie messo in atto per effettuare un passaggio da uno stato desiderato ad un risultato messo a segno. E’ un tecnica che stimola un lavoro di riflessione e consapevolezza del patrimonio di risorse interne cui il cliente può attingere, al fine di potenziare e riutilizzare le sue strategie di successo.

Questa tecnica trova la sua applicazione ideale alle sessioni di coaching finalizzate alla elaborazione, pianificazione e realizzazione degli obiettivi di carriera. Può essere utilizzata sia individualmente sia in gruppo, per tutti coloro che desiderano individuare gli obiettivi lavorativi che meglio si accordano con le varie dimensioni del proprio modo di essere, con le esperienze maturate in passato, con le aspettative che possono costituire una fonte di soddisfazione.

La BOSs è la tecnica per l’individuazione delle Basic Ordering Skills, può essere utilizzata come strumento per stimolare la consapevolezza e l’espressione delle abilità che hanno consentito di ottenere un successo o di raggiungere un particolare risultato, in vari ambiti della vita. Uno dei presupposti di molte metodologie d’intervento, è la considerazione delle enormi potenzialità di cui ogni essere umano è dotato naturalmente, per modificare ed ampliare la propria mappa dell’esistenza e mettere a disposizione le proprie capacità per conquistare nuove soluzioni di vita.

La ristrutturazione creativa è utilizzata in contesti di coaching creativo in cui si affrontano blocchi, difficoltà, situazioni problematiche, senza entrare specificatamente in un approfondito lavoro terapeutico. Questo intervento è volto ad unire l’efficacia del processo di ristrutturazione ideato da Bandler e Grinder e l’immaginazione creativa per allenare gli individui a cambiare la prospettiva, mentre affrontano situazioni problematiche.

La Matrice OK Corral (M.O.C.) è una griglia costituita da 4 quadranti, attraverso i quali è possibile descrivere alcuni aspetti del modo di interagire tra sé e gli altri, tra due persone o tra due aspetti, due parti di una situazione oppure tra sé ed una situazione che si vuol prendere in esame. La M.O.C. è una rielaborazione della griglia dell’OK Corral inventata da Franklin Ernst; lo scopo principale della Matrice è la valutazione delle situazioni in cui sono coinvolte due “parti” e in particolare del modo in cui uno stimolo qualsiasi  può essere vissuto, contemporaneamente, da colui che sta utilizzando la tecnica ed un interlocutore.

Il Brainsolving è un tecnica elaborata integrando alcune varianti del brainstorming utilizzate in campo aziendale come, ad esempio, il BulletProofing e il Negative Brainstorming. La tecnica prevede di passare attraverso due distinti processi di immaginazione creativa: l’”immaginario catastrofico” e quello “fantastico”, al fine di sviluppare le condizioni migliori per generare soluzioni.

Il Self Coaching nasce come integrazione metodologica di varie tecniche ed approcci utili a definire e pianificare i propri obiettivi. Il Goal Setting, nell’ambito del Coaching, è lo strumento più noto per organizzare una cornice di riferimento per il conseguimento degli obiettivi. Per rendere la tecnica più efficace, abbiamo inserito, al suo interno, una parte dedicata alla realizzazione di una mappa mentale che aiuta a strutturare il processo di pensiero in modo più articolato e creativo e consente una visione d’insieme delle risorse necessarie al raggiungimento dei propri scopi.

La SWOT Analysis è un noto strumento operativo che consente l’analisi del posizionamento di un progetto o di una azienda nel mercato di riferimento.

Questa tecnica nasce in ambito aziendale e manageriale e la sua finalità essenziale consiste nell’analizzare il progetto da vari punti di vista, per non tralasciare aspetti che potrebbero rivelarsi importanti per lo sviluppo dell’azienda.

Il processo trasformativo della SWOT Analysis è stato ideato attraverso un’integrazione dei principi del pensiero trasformativo, elaborati da David Perkins, e del processo di ristrutturazione ideato da Richard Bandler e  John Grinder.

H5 è una tecnica utilizzata prevalentemente nella fase di feedback, al fine di analizzare e monitorare le implicazioni potenzianti e limitanti di una serie di fattori (area creativo-emozionale, area cognitivo-esperienziale, area etico-valoriale, convinzioni, persone, fattori ambientali) – che potrebbero riguardare ognuna delle cinque fasi metodologiche del Coaching Creativo. La terminologia utilizzata, H5, sta ad indicare in sintesi, l’individuazione degli elementi di aiuto, dal termine inglese Help, e di quelli che possono costituire un ostacolo, dall’inglese Hinder, nelle cinque fasi metodologiche. Conoscendo i vari aspetti che caratterizzano una specifica situazione, è possibile effettuare un’analisi delle possibili reazioni emotive (ma anche dei vantaggi e degli svantaggi o altri esiti) che, tali aspetti, possono suscitare.

dott. Simone Piperno
Director Kairos Solutions
s.piperno@coachingcreativo.com
www.coachingcreativo.com 
www.simonepiperno.blogspot.com