Il Network Marketing su Wikipedia -2

Altra citazione da Wikipedia (2010). Su internet sta crescendo la consapevolezza che il Network Marketing è qualcosa di ben diverso dalle Catene di Sant’Antonio.

Altra citazione da Wikipedia…

Su internet sta crescendo la consapevolezza che il Network Marketing è qualcosa di ben diverso dalle Catene di Sant’Antonio. Il Network Marketing è ancora visto esclusivamente dal punto di vista del venditore, trascurando il potenziale economico che questo sistema di distribuzione offre al consumatore attivo (Prosumer vs Consumer) soprattutto se inserito nel Progetto CASA IMPRESA.


  • offrono la possibilità di svolgere un’attività lavorativa di vendita e non solo, a contatto con la clientela
  • l’attività può essere sia part-time sia full-time 
  • ogni “venditore”, facente parte della Rete vendita,  sottoscrive un contratto di collaborazione o un contratto d’agenzia con l’azienda, sostenendo una spesa di adesione (attribuibile, di solito, all’acquisto del materiale necessario per l’attività)
  • i prodotti venduti sono molteplici, e vengono venduti in esclusiva
  • esiste la possibilità di fare carriera, diventando dapprima responsabile di un gruppo di “venditori” e, nelle aziende che lo prevedono, formatore dei nuovi “venditori”
  • il sistema di lavoro permette potenzialmente di raggiungere guadagni illimitati.

Col tempo, se il processo di vendita è stato fruttuoso, ogni venditore ha la possibilità di mettere in piedi una vera e propria struttura di vendita, distribuendo gli stessi prodotti, diventandone il responsabile operativo e gestionale.

La pratica ha spesso insegnato che l’obiettivo finale, il raggiungimento di un livello di spicco in seno all’azienda largamente remunerativo, con una rete di venditori, è oggettivamente complesso e comunque richiede sforzi non indifferenti al singolo “venditore” che parta da zero.

Nei paesi occidentali e in gran parte di quelli orientali, questa modalità di marketing è legale e offre la possibilità di avviare un’attività in proprio con investimenti limitati, con uguali potenzialità per tutti.

Nel multilevel marketing vengono generalmente smerciati prodotti di largo consumo per la casa o per la persona e gli affiliati sono in maggior parte persone che fanno direttamente uso di tali prodotti. Lo scopo ultimo è il passaparola sulla bontà dei prodotti, creando una richiesta che parta dalle garanzie offerte da persone di fiducia.

Secondo la Legge 173/2005 approvata dal Parlamento Italiano risulta illegale la promozione e la realizzazione di attività e di strutture di vendita nelle quali l’incentivo economico primario dei componenti la struttura si fonda sul mero reclutamento di nuovi soggetti.

Se vengono pagate commissioni per il reclutamento di nuovi distributori ai distributori stessi, si tratta di una forma di Catena di sant’Antonio. Nel Multilevel Marketing è la società che riceve i pagamenti derivanti dall’utilizzo dei propri prodotti o servizi da parte di nuovi distributori ed è la società stessa a pagare le commissioni ai distributori. Il movimento di denaro non è svolto quindi direttamente tra privati, bensì dall’azienda che riceve i pagamenti e versa le commissioni.”